Anche se fisiologicamente il ciclo mestruale dovrebbe arrivare quasi inosservato, molte di noi soffrono di dolori al ciclo.
Nella prima e nella seconda parte dell’articolo abbiamo scoperto quali parametri possiamo utilizzare per un’auto osservazione delle nostre mestruazioni e iniziato a vedere quali sono, secondo la medicina cinese, i principali disequilibri che portano alla comparsa di dolori al ciclo: concludiamo oggi il nostro percorso con gli ultimi quadri di disarmonia.
Attenzione: la prima cosa da fare in caso di dolori mestruali è di rivolgersi alla propria / al proprio ginecologa/o: una volta seguite le sue indicazioni mediche e/o terapeutiche, è possibile integrare con i consigli della medicina cinese. Questo articolo non intende in nessun modo proporsi a sostituzione delle indispensabili cure mediche.
Dolori al ciclo: stasi di Sangue
I dolori sono a inizio flusso, molto forti, trafittivi e localizzati in zone precise e ristrette dell’addome, accompagnati o non accompagnati da gonfiore. Il sangue mestruale è molto scuro, a volte quasi nero, con coaguli grandi e scuri, espulsi i quali il dolore può migliorare. Il ciclo può essere ritardato (più lungo di 32 giorni) e normalmente il flusso mestruale è più scarso della media. Durante la settimana prima del ciclo spesso sono presenti tensione o dolore al seno, senso di costrizione al petto, irritabilità.
Questo quadro in molti casi dipende da traumi alla zona del basso addome (incidenti, ma anche operazioni di chirurgia ginecologica), dalla presenza di ostacoli fisici al flusso (es. la spirale) o anche da un aggravamento della disarmonia da stasi del Qi del Fegato (descritta nel primo articolo) soprattutto di origine emozionale.
Dolori al ciclo da stasi di Sangue: cosa fare?
La prima regola in questo caso è quella di evitare i comportamenti che bloccano ulteriormente Qi (“energia”) e sangue, in modo da non aggravare la disarmonia. È importante quindi:
- se la causa è l’utilizzo della spirale, consultare il/la proprio/a ginecologo/a per capire se ci possono essere mezzi di contraccezione alternativi adatti alla propria situazione
- evitare bagni, bidet, pediluvi e doccia freddi durante il ciclo (il Freddo blocca)
- evitare il più possibile l’uso di assorbenti interni (che ostacolano ulteriormente il flusso del Qi)
Siccome il Sangue è bloccato e si muove con difficoltà nella zona dell’Utero, è importante praticare un tipo di attività fisica che aiuti a migliorare la respirazione addominale e il libero flusso di Qi (“energia”) e Sangue in tutto il corpo.
La curcuma, che ha un forte effetto sul movimento del Sangue, può essere aggiunta quotidianamente alla propria alimentazione: per una descrizione completa di effetti, modalità d’uso in medicina cinese e ricette da provare puoi leggere questo articolo di Karin Wallnoefer.
Dolori al ciclo: deficit di Qi e Sangue
I dolori, sordi, sono a fine mestruo e sono diffusi a tutto l’addome o alla zona lombare e spesso sono accompagnati da mal di testa diffuso a tutta la testa o localizzato all’apice, da stanchezza e da difficoltà di concentrazione. Il flusso è scarso, di colore rosso pallido, a volte acquoso.
La causa è da ricercarsi in una quantità non sufficiente di Qi (“energia”) e Sangue, che quindi non fluiscono correttamente e sono causa di dolore. Le cause di questa situazione possono essere varie, ad esempio alimentazione insufficiente per quantità o qualità, eccesso di attività fisica, ,cicli emorragici, parto con molta perdita di sangue, allattamento troppo prolungato per le proprie risorse.
Dolori al ciclo da deficit di Qi e Sangue: cosa fare?
La cosa più importante è senz’altro curare molto l’alimentazione, diminuendo gli alimenti con natura umidificante, con temperatura fredda o energeticamente freddi che rendono più difficile il metabolismo energetico degli organi.
E’ invece d’aiuto introdurre in abbondanza quelli che aiutano a produrre Qi e Sangue (ad esempio cereali in chicco, pesce azzurro, legumi come lenticchie e piselli…).
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Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile
Se non hai ancora letto i due articoli precedenti, li trovi qui:
– Dolori al ciclo? La medicina cinese spiega perché – Parte 1
– Dolori al ciclo? La medicina cinese spiega perché – Parte 2