Il colore del cibo per il nostro equilibrio: nutrirci a partire dagli occhi

Secondo la medicina cinese, che considera gli alimenti da un punto di vista diverso dal nostro, il colore del cibo gioca un ruolo fondamentale per il nostro equilibrio.

Se la nostra medicina considera soprattutto la composizione biochimica degli alimenti e i micro / macronutrienti che contengono, la medicina cinese guarda al cibo in modo diverso, perché ne considera l’effetto che ha sul nostro equilibrio una volta ingerito:

• influenza sul bilanciamento termico
• capacità di aiutarci a produrre le sostanze preziose, elementi vitali per la nostra vita e il nostro benessere
• capacità di nutrirci veramente e in profondità
• influenza sugli organi che compongono il nostro sistema degli organi e dei visceri
• capacità di aiutarci ad adattarci al clima e alle caratteristiche della stagione in corso
• capacità di stimolare specifiche reazioni, trasformazioni, movimenti all’interno del nostro organismo

Tutto ciò che fa parte di un alimento, quindi, contribuisce alle sue caratteristiche e alla sua influenza sul nostro equilibrio. Non solo quello che “contiene”, ma anche il colore del cibo e il suo sapore fanno parte degli elementi che la medicina cinese studia da millenni.
In un articolo precedente ho già parlato in modo dettagliato dei cinque sapori e delle loro caratteristiche. Oggi vediamo invece qual è (a diversi livelli) l’influenza del colore del cibo sulla nostra digestione sul nostro benessere in generale.

Il colore del cibo: la digestione inizia dagli occhi

Secondo la medicina cinese, il senso della vista è legato al Fegato: tutti gli stimoli che riceviamo con gli occhi hanno quindi influenza su quest’organo e il suo sistema funzionale (inclusa la Vescica biliare).

Il Fegato in medicina cinese ha un ruolo fondamentale, perché è l’organo che si occupa di mantenere il Qi (“energia”) fluido e scorrevole nella sua circolazione in tutto l’organismo. Puoi immaginarlo come un vigile che evita la formazione di ingorghi o come uno spazzaneve che tiene pulite le strade per permettere alle macchine di circolare senza problemi.

Nel processo di digestione e assimilazione il Fegato ha un ruolo importante: rende armonici e coordinati i movimenti energetici dello Stomaco (che deve tenere al suo interno il cibo e poi spingere i residui in basso, verso l’Intestino tenue) e della Milza (che deve sollevare ed estrarre dal contenuto dello Stomaco gli elementi da assimilare).

Dal momento che la vista è direttamente collegata al fegato e al suo sistema, il colore del cibo è considerato molto importante per stimolarne le funzioni ancora prima di iniziare a mangiare. Hai notato ad esempio come i piatti cinesi abbiano sempre colori brillanti e non siano mai monocolore?

Il colore del cibo: i cinque elementi e i nostri sistemi vitali

L’altro motivo per il cui il colore del cibo è così importante in medicina cinese è che ogni colore è collegato a uno dei cinque elementi (o cinque fasi).

I cinque elementi esprimono cinque diverse qualità / modalità / caratteristiche di tutto ciò che esiste: se vuoi capire meglio questo concetto puoi leggere il mio articolo Alle radici della medicina cinese: i cinque elementi.

Grazie al complesso sistema di corrispondenze dei cinque elementi, ogni colore è collegato anche a uno dei cinque organi cui abbiamo già accennato sopra parlando del Fegato. Si tratta di cinque sistemi funzionali, che regolano, sostengono e promuovono tutte le funzioni del nostro organismo (sia a livello fisico che mentale / psicologico / emotivo).

Il colore del cibo ha quindi un’influenza diretta sui nostri sistemi vitali, cioè su come ci sentiamo a tutti i livelli, su come funziona il nostro metabolismo, sul nostro tono dell’umore, sul nostro benessere.

I cinque colori: cinque diverse azioni per la nostra vitalità

Vediamo quindi più in dettaglio quali sono caratteristiche e azioni di ciascuno dei cinque colori: giallo, bianco, nero, verde, rosso.

• Il colore giallo / arancione: è legato all’elemento Terra e nel nostro organismo al sistema digestivo Milza-Stomaco. In altre parole, permette di rafforzare la nostra capacità di nutrirci: un’azione davvero fondamentale. La cosa più interessante: il giallo nelle sue diverse sfumature è il colore dei cereali, che da maturi sono dorati (anche se quando li consumiamo li vediamo di colore bianco perché sono stati lavorati).
• Il colore bianco: corrisponde all’elemento Metallo, che nel nostro organismo è collegato al sistema funzionale del Polmone. Molti cibi bianchi hanno quindi l’azione di promuovere la gestione del respiro e della componente fluida da parte del Polmone (umidificazione del Polmone / scioglimento dei catarri).
• Il colore nero: corrisponde all’Acqua e al Rene, che in medicina cinese è considerato la base della capacità di attivazione e di riparazione del nostro organismo. Per la sua capacità di sostenere le nostre energie più profonde, il colore nero dei cibi è particolarmente indicato per donne in gravidanza e in post parto, in avvicinamento alla menopausa e in preparazione all’età anziana.
• Il colore verde: è legato all’elemento Legno, che nel nostro organismo corrisponde al Fegato. Tutte le verdure verdi ne vanno quindi a stimolare l’azione, promuovendo il libro movimento del suo Qi (“energia”) e quindi lo svolgimento regolare delle funzioni di tutto il sistema e rilassamento e distensione fisici ed emotivi.
• Il colore rosso: è legato al Fuoco che è in relazione con il Cuore, l’organo che gestisce la circolazione del Sangue e gli aspetti emotivi (che sono radicati proprio dal Sangue). Il colore del cibo rosso infatti è molto spesso il segnale che quell’alimento nutre il Sangue.

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Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile

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