25 Dicembre 2018

Ti auguro una magnifica rinascita!

In questo periodo così simbolico, in cui da millenni l’essere umano contempla con meraviglia, speranza, gioia il mistero della luce che rinasce dal cuore del buio, non posso non farti i miei personali auguri.

E siccome sono agnostica (cioé al momento sospendo il giudizio sul mistero dell’esistenza dell’essere umano e di tutto ciò che esiste), i miei auguri sono fuori dalla tradizione… ma dentro a ciò che secondo me è il cuore di questo momento dell’anno.

Ti auguro quindi di sentire come luce e buio sono entrambi parte di noi: non entità astratte in contrapposizione, non bene e male da esaltare o da estirpare, ma aspetti interdipendenti e in continuo mutamento come lo Yin e lo Yang, che ci donano ricchezza, profondità e forza.
Come in natura buio e luce si alternano nel mirco-ciclo giorno notte e nel macro-ciclo delle stagioni in proporzioni sempre diverse, così luce e buio si alternano anche in noi.
Noi donne lo capiamo meglio, perché le fasi del ciclo mestruale ci aiutano a entrare in contatto con l’alternanza, il mutamento, l’apertura e la chiusura, il trattenere e il lasciare andare… ma è qualcosa che ogni essere umano può sentire e scorgere dentro di sé.

Ti auguro di comprendere, amare e fare tua la pazienza, ossia l’atteggiamento sereno e di “presenza nel presente” che ha il seme… che sa bene che germoglierà quando è il momento e si prepara in silenzio ma senza sosta vivendo enormi trasformazioni nel cuore e nel buio della terra.

Ti auguro di imparare sempre di più a vivere nel presente, con la consapevolezza che tutti noi esseri umani siamo creature che fisiologicamente compiono evoluzioni e trasformazioni. Il presente non è staticità: osservare ciò che abbiamo intorno momento per momento e reagire di conseguenza è l’unica possibile guida per la nostra personale crescita ed evoluzione emotiva.

Ti auguro, se sei donna, di riuscire a entrare in relazione con il tuo ciclo mestruale: fonte di ricchezza e risorse (e non solo di dolore), la chiave per capire cosa significhi essere cicliche e vivere di fasi come la luna e la natura.
Se il tuo ciclo mestruale è finito o sta finendo, ti auguro la saggezza e la leggerezza di sapere che la menopausa è una porta che si apre verso una seconda primavera, in cui disporre al meglio delle proprie risorse per continuare un percorso di crescita ancora più trasformativo e per vivere in modo rinnovato la propria femminilità.

Ti auguro infine di riuscire a creare più spazio nella tua vita: uno spazio che possa restare il più vuoto possibile per permetterti di conoscerti, riposarti ed esprimere davvero chi e cosa sei. Ti auguro che il tuo Cuore sia più vuoto di ciò che da fuori tenta continuamente di riempirlo e più pieno del flusso incessante e senza ostacoli della vita.

Buona fine e buon inizio!

Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile

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