Cosa significa “stare bene” secondo la medicina cinese? Come passare dall’idea dell’assenza di patologie a quella dello stare al proprio meglio a tutti i livelli
Già più di duemila anni fa, i cinesi ritenevano che la salute si potesse mantenere solo attraverso la prevenzione e la ricerca dell’equilibrio fisico, funzionale e mentale / psicologico / emotivo.
Agire quando già si sta male era visto come un correre ai ripari troppo tardi, quando ormai il danno era fatto. Per questo era considerato un bravo dottore non chi curava tanti pazienti, ma chi aveva pazienti che non si ammalavano mai.
Cercare di porre rimedio a un problema già presente (e magari anche cronico!) è più difficile, più lungo e più impegnativo rispetto al prevenirlo. Per questo in medicina cinese l’accento non è posto tanto sulla malattia (stato in cui il nostro equilibrio ha già superato il punto di rottura e si può intervenire solo correndo ai ripari), quanto sullo stare bene, ossia sul momento in cui è possibile fare perno su tutte le risorse del nostro organismo per mantenere lo stato di salute e, possibilmente, migliorarlo.
“Aspettare di curare quando la malattia è già sviluppata o portare ordine dopo che il disordine si è già sviluppato si può paragonare a scavare il pozzo quando si ha sete o a forgiare il pugnale quando lo scontro è già in atto” (Huangdi Neijing Suwen, cap. 2).
Nella visione orientale, infatti, la salute è innanzi tutto benessere, ovvero “essere bene”, “stare bene”.
Ma cos’è il ben-essere? Per la medicina cinese, è uno stato di armonia fra componenti anche molto diverse fra di loro e a volte quasi opposte, che interagiscono di continuo e in modo dinamico:
- il piacere di fare attività con il corpo
- una vita mentale / psicologica / emotiva equilibrata
- l’energia e il dinamismo che ci servono per affrontare la vita
- la capacità di stare in qiete e in riflessione
- un buon sonno, riposante e profondo
- una buona lucidità e prontezza mentale
- la capacità di riscaldarci
- la capacità di rinfrescarci
- la spinta ad aprirci verso l’esterno
- la spinta a guardarsi contemporaneamente all’interno…
Stare bene: il benessere è nell’equilibrio
Tutti questi fattori devono essere in equilibrio fra di loro, compiendo delle piccole oscillazioni per mantenere il giusto livello, come un uccello che aggiusta la posizione delle ali per mantenersi in volo sostenuto dal vento e diversamente da una statua, che è immobile, uguale a se stessa e priva di vita.
L’equilibrio necessario per stare bene infatti secondo la medicina cinese non è statico, ma dinamico: a seconda del momento del giorno, della stagione, della fase della vita… ogni componente occupa naturalmente più o meno spazio, bilanciandosi con le altre.
Ad esempio, è normale avere più voglia di stare all’aperto e fare attività fisica in primavera, mentre in inverno è normale sentire più desiderio di stare in casa e mantenere ritmi più tranquilli.
Il mantenimento di questo equilibrio è possibile solo accettando e vivendo il cambiamento (delle stagioni, delle diverse settimane del ciclo mestruale, delle fasi della nostra vita, dell’età, delle relazioni con gli altri, delle nostre condizioni materiali…) e regolandoci di conseguenza. Per la medicina cinese, infatti, sono molto importanti i concetti di resilienza, trasformazione e cambiamento, libero flusso delle emozioni.
La medicina cinese basa il suo modo di valutare lo stato della persona e i suoi metodi di trattamento proprio sull’idea che l’equilbrio della persona sia sempre in cambiamento e non propone mai la stessa identica soluzione a due persone diverse… o alla stessa persona in diversi momenti!
In medicina cinese, infatti, è centrale l’idea che l’essere umano sia un microcosmo, ossia un insieme complesso di sistemi in continua relazione e interscambio fra di loro, che risuonano con quanto avviene nel macrocosmo (il mondo in cui viviamo) sia a livello fisico che a livello funzionale che a livello emotivo / psicologico / mentale (in medicina cinese, shen). Ecco quindi che valutazione della persona e trattamento non possono non tenere conto della stagione, del momento della vita o della fase del ciclo mestruale presenti al momento.
Per capire come funzionano i trattamenti della medicina cinese, puoi leggere questo articolo sul tuina, il massaggio tradizionale della medicina cinese.
In questo modo, la medicina cinese affronta e preserva il nostro stare bene a 360° gradi e su più livelli allo stesso tempo: un sistema complesso e completo, proprio come complesso e completo è l’essere umano.
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Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile