4 Settembre 2018

Il metodo sintotermico per l’autoconoscenza del ciclo mestruale

Uno strumento semplice per valutare la salute dei tuoi cicli

La ricerca di una maggiore consapevolezza di sé e del proprio ciclo mestruale è sempre più diffusa tra le donne, in Italia e all’estero. Il bisogno di ritrovare la ricchezza delle variazioni ormonali femminili, della ciclicità in accordo con i ritmi della natura, si fa sentire in contrapposizione con una tendenza all’iper-medicalizzazione di ogni fase della vita della donna.

Vorrei oggi presentarvi uno strumento estremamente utile di auto-conoscenza del ciclo mestruale: il metodo sintotermico. La scoperta di questo metodo ha rivoluzionato il rapporto con il mio corpo, e il mio modo di intendere la gestione della fertilità e la condivisione all’interno della coppia. E’ stato talmente utile che mi sono formata per trasmetterlo, perché ci permette di riportare la nostra umanità al centro (e per le donne: la nostra ciclicità). Ci aiuta a rispettare il nostro centro più intimo, la nostra capacità di dare la vita, in tutte le sue sfaccettature: fisica, emotiva, relazionale e spirituale, indipendentemente dal nostro desiderio di generare una prole o meno.

Metodo sintotermico: di cosa si tratta esattamente?

Il metodo sintotermico, sviluppato dal Dr Roetzer nel secolo scorso, mette insieme vari metodi naturali di gestione della fertilità per arrivare ad una grande accuratezza circa il momento fertile.
Il metodo sintotermico permette di verificare l’andamento del ciclo con grande precisione, basandosi sulle osservazioni giorno per giorno. La donna osserva i sintomi di fertilità, che sono il muco cervicale, la temperatura basale, e, se lo desidera, i cambiamenti del collo dell’utero (auto-osservazione). La scheda sintotermica permette di segnare questi sintomi di fertilità e di interpretarli.

Questa conoscenza può poi essere usata in 3 modi:

  • come auto-conoscenza e per valutare la salute riproduttiva
  • per aiutare a conseguire una gravidanza (in più del 70% dei casi) (1)
  • per evitare una gravidanza senza l’uso di metodi contraccettivi (Indice di Pearl di 0,01 in uso corretto, e di 0,8 in uso tipico) (2)

 

metodo sintotermico

 

Metodo sintotermico: quali sono le fasi del ciclo da considerare?

Il ciclo mestruale quindi si può “leggere” con l’aiuto del metodo sintotermico. Vediamo le varie fasi da considerare:

 

Tappa n°1: Rosso sangue (Mestruazione – Fertilità possibile)

Il sangue mestruale, a volte fonte di dolori o considerato come una “scocciatura”, è prezioso. Può essere letto con delle osservazioni e delle registrazioni precise, tra le quali:

  • Dolori. Avere dei dolori forti durante le mestruazioni non è normale. La zona del bacino sta richiamando la nostra attenzione: ci potrebbe essere uno squilibrio ormonale (troppi estrogeni rispetto al progesterone, che provoca mestruazioni abbondanti, ancora più frequenti nelle adolescenti), o il nostro utero potrebbe essere mal posizionato, con una conseguente difficoltà ad espellere il sangue facilmente. Anche le nostre memorie e il nostro vissuto di donna possono cristallizzarsi, e necessitano della nostra attenzione.
  • Colore e consistenza. La presenza di spotting marrone, prima o dopo le mestruazioni, o un flusso con molti coaguli, può indicare che la zona del bacino è congestionata e necessita di un aiuto per circolare meglio. Vari strumenti naturali possono aiutare in questo senso.
  • Durata e quantità del sanguinamento. Si registrano nella scheda sintotermica al fine di avere tutti gli elementi necessari per un aiuto alla diagnosi da parte di uno specialista.

 

Tappa n°2: Luna a chiara d’uovo (Preparazione all’ovulazione – Fertilità massima)

Il nostro ciclo non finisce con la mestruazione, ma un mondo si apre tra l’una e l’altra.
Il primo indizio che segna la fertilità che ricomincia è il muco cervicale, vero e proprio elisir per gli spermatozoi. Senza il muco questi sopravvivrebbero solo mezz’ora in vagina, ma ben nutriti ed accompagnati aspettano fino a 5 giorni l’ovulazione.
La presenza di muco indica che il corpo si sta preparando ad ovulare, più è filante, chiaro ed elastico più è fertile. Inoltre, ci dà informazioni utili sul livello di estrogeni prodotti dall’ovaio.

Attenzione però : questo muco non ci indica l’ovulazione, solo il fatto che ci stiamo preparando ad essa!

 

metodo sintotermico

 

Tappa n°3: Calore avvolgente (Infertilità certa)

Se il muco ci permette di capire che il corpo si prepara ad ovulare, la temperatura invece dimostra che l’ovulazione è avvenuta. Infatti questa si alza, salendo in contemporanea con il progesterone, e mantiene un utero bello caldo e accogliente per 2 settimane, per ricevere al meglio l’eventuale frutto del concepimento.
Il livello di progesterone è fondamentale per la salute femminile, protegge la salute delle ossa, del seno e delle arterie. Ed è soprattutto l’ormone del buonumore e del rilassamento. Se il progesterone è insufficiente, la donna potrà soffrire della sindrome premestruale. E’ invece totalmente assente in una donna che non ovula (per via di alcuni disturbi della ciclicità o perché è sotto ormoni contraccettivi), comportando dei rischi per la sua salute a lungo termine. (3)
Quando il progesterone cala, è l’inizio del ciclo successivo con l’arrivo delle mestruazioni.

 

In che modo il metodo sintotermico aiuta a conoscersi meglio?

Il metodo sintotermico permette di:

1. Valutare i livelli ormonali

Un’analisi del sangue permette di avere i valori ormonali precisi che avevamo in quel giorno e in quell’orario. Ma per valutare gli andamenti ormonali del ciclo mestruale, ci interessano le variazioni su tutto l’arco del mese, per sapere se gli estrogeni e il progesterone sono insufficienti, troppo abbondanti o assenti nelle diverse fasi del ciclo.
I sintomi di fertilità ci indicano in modo molto preciso la presenza di questi ormoni e le loro variazioni giorno dopo giorno. L’analisi delle schede può permettere di avere un quadro chiaro della situazione, e delle analisi del sangue mirate in alcuni giorni precisi del ciclo rispetto all’ovulazione potranno eventualmente essere fatte successivamente.

 

2. Conoscere la propria ciclicità e le fasi del ciclo mestruale che attraversiamo.

I cambiamenti ormonali ci portano a sentirci diversamente a seconda dei momenti del ciclo mestruale. Conoscere queste fasi ci aiuta a vivere con più facilità e comprensione, assecondandole piuttosto che contrastandole.
La consapevolezza delle fasi mestruali si sta diffondendo sempre di più, il metodo sintotermico permette di radicare questa consapevolezza in una conoscenza reale del ciclo: possiamo leggere concretamente se e in che giorno avviene l’ovulazione e quanto durano la fase pre-ovulatoria e la fase post-ovulatoria.

 

3. Valutare la salute riproduttiva, senza analisi invasive.

Sono numerose le donne che si osservano con il metodo sintotermico che, ad un certo punto, notano delle variazioni rispetto al solito. Confrontandosi con il loro medico e facendo delle indagini mirate, scoprono dei disturbi legati agli organi riproduttivi, alla tiroide, etc. Le indagini permettono di rilevare molto precocemente questi disturbi e di poter agire prima che peggiorino e si radichino nel corpo.

 

metodo sintotermico

 

Per chi avesse già dei disturbi legati alla fertilità, alla ciclicità e all’apparato riproduttivo, le schede sintotermiche possono essere un aiuto alla diagnosi (la diagnosi essendo ovviamente sempre fatta da un medico competente). Per le ragazze e le donne, permette di tutelare la fertilità in previsione di una futura (vicina o lontana) gravidanza, andando ad armonizzare il ciclo mestruale ove necessario. Il problema attuale riguardo la gestione della fertilità è che la contraccezione ormonale è quasi sempre prescritta per “curare” le problematiche del ciclo, anziché tutelare l’ovulazione e la ciclicità naturale (4). Spesso sono prescritte le indagini mediche necessarie solo dopo un anno di ricerca di gravidanza. Osservarsi prima ed agire per ripristinare la fertilità ove necessario permette quindi di ridurre il tempo di attesa e le difficoltà troppo frequenti delle coppie in ricerca. Lo vedremo nel dettaglio in un prossimo articolo.

 

Come si impara il metodo sintotermico?

Con l’aiuto di una tabella e di un termometro, una dose di auto-consapevolezza e l’accompagnamento di un’insegnante qualificata (trovi la lista sul sito www.confederazionemetodinaturali.it , pagina “Cerca un’insegnante del metodo naturale”). Le insegnanti in tutta Italia sono molto competenti e seguono ad offerta libera, perché questa conoscenza possa essere accessibile a tutti indipendentemente dalle possibilità economiche.

E tu, che consapevolezza hai del tuo ciclo mestruale?

Cecilia Gautier
Accompagna le donne e le coppie affinché possano sostenere
la loro salute intima e la loro fertilità in modo naturale
Insegnante del metodo sintotermico secondo Roetzer
Operatrice olistica professional SIAF
www.lamandorla.eu

 

 

(1) Benedetta Frigerio, “Presentati i nuovi dati sui metodi naturali come rimedio all’infertilità: hanno successo nel 71 per cento dei casi”, www.tempi.it, 2 marzo 2014.

(2) Dati di INER Austria, www.iner.org. L’indice di Pearl indica il numero di gravidanze indesiderate per 100 donne osservate in un anno. L’uso corretto indica la statistica quando il metodo è usato perfettamente, l’uso tipico indica la statistica quando il metodo è usato in modo approssimativo. Per confronto, l’indice di Pearl della pillola contraccettiva è di 0,3 in uso corretto e 7 in uso tipico (dati dell’OMS, Family Planning – A global handbook for providers, Appendix A – Contraceptive effectiveness, febbraio 2018)

(3) Christiane Northrup, Women’s bodies, Women’s wisdom, 2010

(4) Per approfondire l’argomento, cercare le pubblicazioni sulla NaProTechnology e il Restauro della fertilità. I medici formati in queste tecniche utilizzano la lettura del ciclo e dei suoi sintomi di fertilità e mettono la scienza medica, chirurgica e farmaceutica al servizio del ciclo femminile e del suo funzionamento ottimale.

Se vuoi imparare a conoscere meglio il tuo ciclo mestruale attraverso la visione della medicina cinese e capire come leggerne i segnali principali, iscriviti al webinar “Le Acque della Luna“.

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