Una leggera nausea è normale all’inizio della gravidanza, a cause dei grandi cambiamenti nel bilanciamento yin-yang e nella fisiologia della donna che hanno luogo in questo periodo (se vuoi maggiori informazioni, leggi il mio articolo sulla fisiologia della gravidanza in medicina cinese). Una nausea forte, prolungata o accompagnata da vomito e difficoltà a mangiare, però, è segno di un disequilibrio in atto o di una maggior difficoltà dell’organismo ad adattarsi ai cambiamenti. Cosa si può fare in questo caso?
Per andare alla radice del problema, la cosa migliore è rivolgersi ad un’operatrice di medicina cinese, che possa dare consigli mirati rispetto al quadro di disarmonia che causa la nausea.
Nel frattempo e parallelamente, è possibile utilizzare uno degli agopunti più noti e trattarlo autonomamente in digitopressione, per agire con efficacia sul sintomo della nausea.
PC6: il punto universale contro la nausea
Moltissime persone non sanno che esiste un punto (la cui efficacia è riconosciuta anche dall’OMS) che ha effetto su tutti i tipi di nausea.
Come saprà chi ha letto qualcuno dei miei articoli, per la medicina cinese ogni persona è diversa dalle altre e, quindi, ogni problema è trattato in base alla situazione specifica dell’individuo: per consigliare i punti da utilizzare in automassaggio, quindi, è importante capire quale sia il quadro energetico alla base.
Questo punto, però, funziona bene per calmare ogni tipo di nausea, quindi anche quella dovuta alla gravidanza. Il punto in questione è il n. 6 del meridiano del pericardio (PC6) e, siccome si trova sul braccio, è molto semplice utilizzarlo in autotrattamento. Per localizzarlo, bisogna appoggiare indice, medio e anulare della propria mano a filo della piega del polso (ossia dove il polso si piega, alla base delle ossa della mano): il punto si trova dal lato verso il gomito, dove finisce l’ultima delle tre dita appoggiate. Orizzontalmente, si trova fra ulna e radio e, per la precisione, nello spazio fra i due tendini. È molto importante utilizzare la propria mano sul proprio braccio, perché le mani di altre persone hanno proporzioni completamente diverse e, quindi, non sono utili allo scopo.
Automassaggio di PC6 contro la nausea: come?
La prima cosa da dire è che l’efficacia dell’azione di questo punto dipende dalla precisione con cui lo si localizza: più si è precise, più lo stimolo sensoriale (di solito, un leggero dolorino o senso di fastidio) è chiaro, più il “messaggio” è forte e, quindi, l’azione è efficace. Cerca quindi di posizionare bene la tua mano seguendo le istruzioni sopra e guardando le immagini che accompagnano l’articolo.
Per ottenere una sensazione chiara durante la manipolazione del punto, segui questi semplici consigli:
– stimola il punto con la punta del dito (non con l’intero polpastrello)
– inserisci bene il dito fra i due tendini, come nella prima foto (come vedi, il dito va messo “di taglio”, in modo da non schiacciare i tendini e da prendere contatto con l’area più interna in cui si trova il punto)
– premi leggermente con la punta del dito, fino a quando non inizi ad avvertire la leggera sensazione di fastidio / dolore: resta fissa a quel livello di profondità e con la punta del dito inizia a fare dei minuscoli cerchiolini (più piccoli che puoi)
Se la nausea è lieve, è sufficiente che la sensazione di fastidio / leggero dolore sia leggera (5 su una scala da 0 a 10): prosegui l’automassaggio per 1-2 minuti per ogni braccio.
Se la nausea è intensa o se ci sono conati di vomito, la stimolazione dovrà essere più forte (6-7 su una scala da 0 a 10) e continuare per 2-3 minuti per ogni braccio.
Automassaggio di PC6 contro la nausea: quando?
PC6 è un punto che non ha alcuna controindicazione: può essere utilizzato in qualsiasi momento se ne senta il bisogno, anche più volte al giorno.
Se la nausea è ripetuta, prolungata o se ci sono conati di vomito, stimolare i punti manualmente può diventare stancante: in questo caso, consiglio di acquistare in farmacia i braccialettini anti nausea, costituiti da un braccialetto elastico con al suo interno una mezza sfera in plastica. Una volta localizzato il punto PC6 come spiegato sopra, è sufficiente indossare i braccialettini su entrambe le braccia e posizionarli con la sferetta sul punto. Se la nausea è leggera, basta una stimolazione di pochi secondi appena indossati. Se invece la nausea è forte, una volta posizionati i braccialettini bisogna esercitare pressione e rotazione sul bottoncino in plastica, in modo da poter avere una stimolazione più intensa (6-7 su una scala da 0 a 10) con minore sforzo.
I braccialettini possono essere indossati anche per un periodo prolungato, togliendoli per 15-20 minuti ogni 3 ore: per ulteriori istruzioni, puoi fare riferimento al foglietto illustrativo del prodotto.
Automassaggio di PC6: altre azioni utili
Oltre ad essere efficace sulla nausea (da gravidanza, mal d’auto, influenza…), come tutti gli agopunti anche PC6 ha molte azioni aggiuntive: eccone un paio che possono essere utili nella vita di tutti i giorni.
– fa scendere il qi (“energia”) quando prende una direzione non corretta: ad esempio, ferma il singhiozzo di adulti e bimbi, che è considerato dalla medicina cinese come un movimento ascendente del qi dello stomaco (che fisiologicamente dovrebbe invece andare in basso per consentire la digestione). È questo il principio che sta dietro anche alla sua utilità in caso di nausea.
– calma e tranquillizza la nostra parte mentale / emotiva (in medicina cinese, shen): è utile quindi in caso di ansia e agitazione.
Se vuoi lavorare sul tuo equilibrio per ridurre questo e altri fastidi legati alla gravidanza, arrivare in forze al parto e vivere al meglio il post parto ti consiglio il percorso individuale on line “componibile” “Dal seme al frutto”.
Francesca Cassini
La medicina cinese al femminile