Nadia Gulluni, Biologa Nutrizionista esperta in Fitoterapia Clinica, ci parla delle erbe che aiutano con i sintomi più comuni della menopausa
La menopausa è quel momento fisiologico della donna in cui si ha una riduzione permanente della produzione di ormoni estrogenici. Questa riduzione comporta la cessazione delle mestruazioni e la perdita della capacità riproduttiva. Nonostante, questa fase della vita della donna sia una fase del tutto naturale, non sempre viene accettata o vissuta molto bene dalle donne anzi, spesso è vista come una fase negativa della propria vita.
E questo è dovuto in buona parte a tutta la sintomatologia che accompagna la menopausa, sintomatologia che coinvolge non solo l’aspetto emotivo-psicologico, ma anche quello fisico. Insonnia, vampate di calore, palpitazioni, osteoporosi, cali di memoria, secchezza vaginale, calo del desiderio sessuale, cattivo umore e depressione sono alcuni dei sintomi che possono accompagnare la menopausa e in cui molte donne sicuramente si riconoscono! Si tratta di disturbi causati proprio dalla diminuzione nella produzione di estrogeni.
Come ridurre i disturbi della menopausa?
A questo punto la domanda sorge spontanea … come possono essere ridotti o eliminati questi disturbi?
Un ottimo aiuto ci arriva dall’alimentazione che deve essere adeguata a quelle che sono le nuove esigenze nutrizionali che una donna deve affrontare durante la menopausa, ma un’importante integrazione terapeutica può essere anche quella che ci viene fornita dalla Fitoterapia!
La fitoterapia per il trattamento della menopausa prevede l’impiego di diverse piante medicinali, alcune di queste sono impiegate proprio per la loro ricchezza di fitoestrogeni, sostanze vegetali che hanno un’azione simile a quella degli estrogeni, di cui la donna è carente in questa fase della sua vita.
Soia (Glycine max L.), Trifoglio rosso (Trifolium pratense L.), Erba Medica e Cimicifuga (Cimicifuga racemosa), sono tra le piante ad averne una maggiore concentrazione e che possono essere impiegate ad esempio nel trattamento delle vampate di calore, osteoporosi, secchezza vaginale e aumento di colesterolo.
Cimicifuga, iperico, zafferano e le altre erbe amiche della menopausa
La Cimicifuga, pianta appartenente alla famiglia delle Ranuncolacea e di cui viene utilizzato il rizoma come droga vegetale, ha dimostrato secondo diversi studi di avere un ampio spettro d’azione nel trattamento di diversi disturbi legati alla menopausa:
- Vampate di calore
- Palpitazioni cardiache
- Disturbi del sonno
- Stati depressivi
- Sudorazione notturna
Iperico (Hypericum perforatum L.), Zafferano (Crocus sativus L.), Melissa (Melissa officinalis L.) e Tiglio (Tillia cordata Miller) possono essere impiegati per il trattamento dei disturbi depressivi, irritabilità, cattivo umore, ansia e insonnia.
In caso di palpitazioni e stati ansiosi può essere impiegato il Biancospino (Crataegus monogyna Jacq.), la Passiflora (Passiflora incarnata L.) e il Tiglio (Tillia cordata Miller).
Per prevenire o trattare l’osteoporosi è molto utile l’Equiseto (Equisetum arvense L.), si tratta di una pianta ricca di silice, un minerale importante nella stimolazione e produzione di collagene utilizzato per la formazione di nuovo tessuto osseo.
Come e quando usare queste piante?
Le piante contenenti fitoestrogeni è bene usarle in estratto secco titolato (non polvere) in isoflavoni, perché in questo modo è possibile dosare il dosaggio quotidiano di fitoestrogeni che dovranno essere assunti e possono essere assunte sia durante la menopausa che durante la sindrome del climaterio (peri-menopausa). Anche per l’Iperico è consigliato l’impiego di un estratto secco titolato in ipericina. Lo Zafferano può essere utilizzato in tisana, ma se si vuole ottenere un risultato più marcato sulla sintomatologia è bene optare per un estratto secco titolato in crocina e safranale.
Biancospino, Tiglio, Passiflora e Melissa sono invece piante che possono essere utilizzata anche per la preparazione di una tisana.
TISANA PER ANSIA, INSONNIA E NERVOSISMO
Melissa officinalis foglie 25 gr
Tillia cordata fiori 25 gr
Si mette un cucchiaio della tisana preparata con entrambe le erbe, in una tazza di acqua portata ad ebollizione, si copre e si lascia in infusione 15 minuti. Si filtra e si beve. Questa tisana può essere presa sia il pomeriggio che la sera, rilassa il nostro organismo agendo anche a livello della muscolatura dell’apparato digerente e facilita il sonno. Può essere eventualmente dolcificata con del miele. La stessa tisana preparata invece solo con la melissa (1 cucchiaio per tazza d’acqua) può essere bevuta anche nell’arco della giornata favorendo così un rilassamento prolungato per tutto il giorno. In caso di palpitazioni al posto del tiglio può essere aggiunta un uguale quantità di Biancospino fiori e foglie.
Nadia Gulluni
Etnobotanica, nutrizionista esperta in fitoterapia clinica
Se sei curiosa di capire quali sono le azioni di melissa e tiglio secondo la medicina cinese, puoi leggere l’articolo Erbe e tisane per la menopausa in medicina cinese.
Se vuoi sapere cosa puà fare la medicina cinese per il tuo benessere prima e durante la menopausa, puoi leggere anche questo articolo sulla menopausa come occasione di rinascita e questo sulla comprensione e la gestione dei più comuni disturbi.